Skip to main content

Family Act 2022: che cos’è e cosa prevede in 10 punti

Il Family Act è Legge. Ecco cosa prevede il pacchetto di misure in favore delle famiglie con figli

11 Aprile 2022, 08:00

famiglia, bambini, family

Via libera definitivo al Family Act 2022, il provvedimento che contempla il pacchetto di misure pensate per le famiglie, è diventato Legge.

L’approvazione del Disegno di Legge, arrivata il 6 aprile 2022, dà il via alla realizzazione di una serie interventi a sostegno della genitorialità e dei giovani previsti nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.

In questa articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede il Family Act 2022 analizzando ciascuna misura introdotta.

Indice:

COS’È IL FAMILY ACT

Il Family Act è un pacchetto di deleghe per il Governo, con un insieme di obiettivi che, da qui a due anni, dovrà attuare attraverso l’emanazione di provvedimenti. Gli interventi andranno ad incidere sulla materia della genitorialità e punteranno a potenziare la funzione sociale ed educativa della famiglia e a contrastare la diminuzione delle nascite.

Il Disegno di Legge “Deleghe al governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”, ora divenuto Legge a tutti gli effetti con 193 voti favorevoli, parte dall’iniziativa della Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e dell’ex Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. In questa pagina potete consultare il testo definitivo del Family Act.

Vediamo, in dieci punti, quali sono tutte le misure introdotte dal Family Act per il sostegno e la valorizzazione della famiglia.

1) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Nel Family Act si è parlato per la prima volta in Italia dell’assegno unico universale, sussidio che è oggi è già realtà per le famiglie. Nella fase di approvazione del Disegno di Legge, questa misura però è stata scorporata “formalmente” dal Family Act vero e proprio e, per motivi d’urgenza, la materia è stata assegnata al Governo con un’apposita Legge Delega, la Legge 1° aprile 2021, n. 46. Nel testo finale del Family Act approvato dal Senato il 6 aprile, quindi, non è più presente la delega specifica dell’AUU, sebbene faccia comunque parte lato sensu del Family Act.

La misura, avviata a pieno regime da marzo 2022, riconosce un contributo a tutte le famiglie con figli a prescindere dal reddito, ecco perché si parla di “universale”. È unico, universale e va a sostituire gran parte delle detrazioni e i benefici previsti fino ad ora per chi ha figli a carico. Ha un importo che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne, calibrato rispetto all’ISEE del nucleo familiare ed è valido dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età, senza limiti di età per i figli con disabilità. Per ogni ulteriore dettaglio vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata all’Assegno Unico Universale.

2) RETTE PER GLI ASILI NIDO

Un altro obiettivo del Family Act è di rafforzare le politiche di sostegno alle famiglie per le spese scolastiche ed educative. Il Parlamento, così, delega al Governo l’introduzione di contributi per coprire l’importo delle rette per gli asili nido, micro nido, scuola dell’infanzia, sezione primavera, nonché per i servizi di supporto a domicilio per le famiglie con figli che hanno meno di 6 anni. In merito aiuti per le rette degli asili, tra l’altro, è già possibile usufruire del Bonus asili nido INPS che vi spieghiamo in questo articolo.

3) SOSTEGNO LE SPESE PER I FIGLI CON PATOLOGIE

Nell’ottica del potenziamento del welfare per cercare di garantire aiuti alle famiglie con esigenze particolari, il Family Act prevede anche un potenziamento delle iniziative in favore dei figli affetti da patologie fisiche e non fisiche, compresi disturbi specifici dell’apprendimento. Per i genitori di figli affetti da disabilità sono già disponibili alcuni aiuti, come quello che vi spieghiamo in questo articolo.

4) CONTRIBUTO PER ACQUISTO LIBRI SCOLASTICI, ATTIVITÀ SPORTIVE O CULTURALI

Nel Family Act è prevista anche una delega per il rafforzamento dei contributi alle spese per l’acquisto dei libri di testo alla scuola secondaria di I° e di II° grado, per i viaggi di istruzione, per l’iscrizione o l’abbonamento ad associazioni sportive, per la frequenza di corsi di lingua straniera, di arte o musicali. Si ricorda che i ragazzi possono già usufruire di bonus simili come la Carta Cultura che vi spieghiamo in questo articolo.

5) CONGEDI PARENTALI DI PATERNITÀ PER TUTTE LE CATEGORIE PROFESSIONALI

All’interno del Family Act vi sono tutta una serie di indicazioni sulle nuove norme da approvare per i congedi parentali e i congedi di paternità. L’obiettivo è quello di rientrare negli standard europei per creare un giusto equilibrio tra attività professionale e vita familiare, tenendo conto della necessità di conciliare i tempi di lavoro e quelli di vita, secondo la Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019. Tra le indicazioni previste per i congedi parentali, vi è innanzitutto quella di prevedere la modalità flessibile, nonché il diritto dei genitori ad avere permessi retribuiti in maniera molto più elastica e corposa rispetto al passato. Nel 2022 sono già state apportate alcune modifiche al congedo di paternità che sono spiegate in questa pagina, oltre ad essere state introdotte novità specifiche per autonomi e professionisti su cui potete avere tutti i dettagli in questo articolo. Si ricorda inoltre che il Governo si è già attivato su un latro fronte per raggiungere gli standard europei predisponendo due schemi di decreto sulla conciliazione vita-lavoro che presto saranno operativi (ve lo spieghiamo in questo articolo).

6) INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE

Prevista nel Family Act anche l’introduzione alle agevolazioni fiscali per le spese sostenute i servizi domestici o di assistenza ai familiari con deficit di autonomia. Si tratta di agevolazioni valide quando le assunzioni intervengono con contratto di lavoro subordinato, tenendo conto della situazione ISEE familiare. In particolare, per sostenere questi incentivi il Governo ha deciso di rifarsi al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese previsto con la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, di cui una quota dovrà essere prevista riservata all’avvio delle nuove imprese femminili e al sostegno delle attività delle donne per i primi 2 anni. Inoltre, vi sono incentivi extra per il lavoro femminile nelle Regioni del Mezzogiorno. Per conoscere le novità già operative rivolte alle donne  vi consigliamo di leggere questo articolo rivolto alle mamme lavoratrici e questo approfondimento in merito alle imprenditrici.

7) INCENTIVI PER LO SMART WORKING

Nel Family Act previsti anche incentivi all’impiego del Lavoro agile. I datori di lavoro che realizzano politiche per promuovere attività come Smart Working, lavoro flessibile e telelavoro riceveranno infatti misure premiali. Per le informazioni sulla disciplina attuale in merito allo Smart Working è consigliabile leggere questo articolo.

8) AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI PER LE GIOVANI COPPIE

Previste deleghe anche per introdurre agevolazioni fiscali per la locazione dell’abitazione principale per le giovani coppie. La cosa importante è che la loro età non superi i 35 anni quando presentano domanda. Si tratta di un modo per favorire tutte le condizioni affinché si possa pensare alla convivenza con un valido sostegno economico da parte dello Stato. Se volete conoscere altri aiuti, per gli affitti ai giovani, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

9) DETRAZIONI FISCALI PER L’ACQUISTO DI LIBRI UNIVERSITARI

Nel pacchetto è stata anche inserita la possibilità di garantire detrazioni fiscali per le spese sostenute per acquistare libri universitari per i figli maggiorenni a carico che non hanno altre forme di sostegno per l’acquisto dei testi. L’obiettivo è favorire l’autonomia finanziaria dei giovani.

10) AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Tra le misure del pacchetto Family Act vi è poi, l’introduzione di agevolazioni per le spese sostenute dalle famiglie in merito ai contratti di locazione di abitazioni per i figli maggiorenni che sono iscritti a corsi universitari. Si tratta di un sostegno importante sulle spese universitarie per coloro che si stanno formando.

GLI OBIETTIVI DEL FAMILY ACT

Il Family Act rappresenta un pacchetto innovativo di potenziamento del welfare e delle politiche del lavoro per conciliare i tempi di vita privata con quelli professionali. Un concreto e reale aiuto alle famiglie che sostengono molte spese per crescere ed educare i propri figli. L’attenzione si sposta soprattutto alle famiglie con reddito medio che, in realtà, sono quelle che hanno avuto meno sostegni nel corso degli ultimi anni. L’obiettivo alla base è promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari favorendo anche l’occupazione femminile, soprattutto nel Sud Italia. Tra agevolazioni fiscali, deduzioni, esenzioni e non solo, le famiglie potranno ottenere una serie di benefici economici che aiuteranno a crescere ed educare la prole. Grazie ai fondi del PNRR, il Family Act sarà, secondo i suoi promotori, una vera e propria rivoluzione nel mondo del welfare e delle famiglie.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo integrale del Family Act – Disegno di legge n. 2459 – così come approvato dal Senato il 6 aprile 2022 (Pdf 188 Kb)

Piano nazionale ripresa e resilienza – PNRR (Pdf 5 Mb)

Legge 1° aprile 2021, n. 46 (Pdf 73 Kb)

Legge di Bilancio 2021 (Pdf 5 Mb)

Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 (Pdf 459 Kb)

Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Pdf 1 Mb).

Leave a Reply

error: Il contenuto di questo sito web è protetto da VierreGroup